Ancora vernacolo

Va in scena "Trippa e poesia ..."

Giovedì 20 luglio alle ore 21.15 nella piazza Matteotti di Carmignano la Compagnia AcquainBocca di Firenze metterà in scena la commedia brillante in vernacolo fiorentino “Trippa e poesia… Ovvero: galeotto fu il lampredotto e chi lo cosse”, un divertente spettacolo che si svolge nella città del giglio nel caratteristico ambiente dei trippai, scritto dal commediografo Massimo Beni.
Il gruppo teatrale, capitanato dall’attore e regista Gianluca Truppa, si è formato nel capoluogo toscano nel 2010 grazie al concorso di un nucleo di amici – attori, cantanti, ballerini – che hanno deciso di unire le proprie capacità individuali per dare vita ad una vera e propria compagnia. Massimo Beni, fiorentino, esercita la professione medica e scrive per diletto opere teatrali preferibilmente in vernacolo, con la convinzione che una sana risata sia il farmaco più efficace per la buona salute delle persone.
L’iniziativa si inserisce nel programma di “Carmignano Estate 2017” ed è nata dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale e il Gruppo d’Incontri Il Campano, che per il terzo anno consecutivo ha deciso di proporre alla cittadinanza una commedia in vernacolo fiorentino, dopo il grande successo di pubblico ottenuto da “Gallina vecchia” di Augusto Novelli, rappresentata nel 2015 dalla Compagnia teatrale Il Chiodo Fisso di Comeana, e da “Fiori d’arancio” di Massimo Beni, inscenata nel 2016 dalla Compagnia AcquainBocca di Firenze, che da alcuni anni a questa parte prende parte alle rassegne teatrali che il Chiodo Fisso organizza presso la parrocchia di Comeana. L’ingresso è gratuito. (Barbara Prosperi)

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