MERCATO PRODUZIONE
IL CARMIGNANO IN CIFRE

2.000 ettolitri di Carmignano Docg all’inizio degli anni Novanta, 3.948 nel “99. Nel 2000 sono stati invece solo 2.543 (ma è dipeso da una grandinata di agosto che ha distrutto oltre il 30 per cento del raccolto). Anche nel 1893 erano stati 2.000 ettolitri, di cui 1.080 dalla sola Tenuta di Capezzana. Sono i numeri del Carmignano. Il 40% di questo vino viene oggi commercializzato sul mercato italiano, il resto va all’estero. Esportato in buona parte d’Europa (Francia, Svizzera, Inghilterra, Austria, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Svezia, Norvegia), oltre oceano prende la via degli Stati Uniti, del Canada, del Brasile e del Messico. Negli ultimi anni sta avendo un interessante sviluppo anche il mercato giapponese.

IL CARMIGNANO IN TAVOLA
Sono tanti i ristoranti famosi nel mondo dove si può bere un Carmignano. I vini del Montalbano figurano infatti nella carta del celebratissimo “Le Cirque” a New York gestito dal toscano Sirio Maccioni, ma anche nell’altrettanto famoso “San Lorenzo” a Londra. Si può bere il Carmignano anche da “Aimo e Nadia” a Milano, all’Enoteca Pinchiorri a Firenze o alla Tenda Rossa a Cerbaia, sui primi colli che da Firenze degradano verso Siena. E sono solo alcuni tra i tanti. La lista potrebbe proseguire.

(a cura di Walter Fortini)

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