Che la pappa faccia diventare belli lo sanno tutti ed è conoscenza dei dotti che Narciso ne aveva fatta uno scorpacciata prima di specchiarsi nel lago. La pappa si fa dove il pane è buono e l’olio speciale, come a Carmignano. Il pomodoro è una gradevole aggiunta dei tempi moderni. I cantuccini sono invece una specialità pratese, che a Carmignano trova una gradevole variante (per veri intenditori), mentre i fichi secchi, che qualcuno tenta di imitare, sono un unicum di queste colline. Almeno preparati secondo quello che prevede la tradizione.

Biscotti di Carmignano e Vinsanto
Fare un impasto di farina, uova, mandorle dolci, burro sciolto, lievito e scorza di limone q.b. Dopo la lievitatura tagliare la pasta a filoncini, spennellarli con tuorlo d’uovo e cuocere in forno a 180 gradi per 15 minuti. Dopo la cottura tagliare i filoncini obliquamente e rimettere i biscotti per altri 5 minuti in forno. Si gustano sorseggiando del vinsanto Doc di Carmignano.

Fichi secchi
Si tratta dei dottati: quelli di Carmignano che si comprano già seccati con il sistema tradizionale della zona. Si mangiano soli o anche col pane fresco e se si vogliono più gustosi ancora si accarezzano con uno strato di ricotta, con un filo di burro per ripieno oppure si ingrassano con uno spicchio di noce.

Pappa col pomodoro
In un tegame si mettono piccoli pezzi di pane casalingo raffermo, acqua, olio, aglio, pomodoro a pezzi, basilico, sale e pepe e si fa cuocere il tutto per circa 15 minuti. Si aggiunge un filo di olio a crudo e si serve.

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