Due serate al sapor di Carmignano

Il 23 e 24 giugno ad Artimino

Enogastromia in piazza ad Artimino, con piatti proposti da celebrati ristoranti del territorio e vini delle rinomate fattorie di Carmignano, tra le più piccole Docg d’Italia ma forse, assieme al Chianti, Pomino e Val d’Arno di Sopra, la più antica d’Europa, creata tre secoli fa quando le garantite ancora non esistevano.

La Pro Loco di Carmignano, in collaborazione e con il contributo del Comune, assieme ai sommellier dell’Ais, la Strada dei Vini di Carmignano e il Comune di Prato, torna ad organizzare nel borgo medievale la seconda edizione di “Eat Artimino”: una due giorni, sabato 23 e domenica 24 giugno, all’insegna del relax, l’arte, la storia anche e la buona musica. Un’appendice di “Eat Prato”, che nel capoluogo laniero ha registrato due settimane fa fa oltre quattromilacinquecento presenze, e un’anteprima in vista del grande appuntamento di “Calici di Stelle” in Rocca a Carmignano, che quest’anno sarà il 4,5, 9 e a10 agosto.

Ad Artimino sono venti gli stand eno-gastronomici attesi e undici le fattorie presenti con i loro prodotti che animeranno la centralissima piazza San Carlo, chiusa tra le mura dietro cui si staglia la villa medicea patrimonio Unesco. Nell’occasione rimarrà aperto, fino a mezzanotte, anche il museo archeologico comunale, che sulla stessa piazza si affaccia: ingresso ad un euro con il biglietto della manifestazione. Si parte alle 19. Ma il museo propone, per tutte e due le sere, anche un prologo: un laboratorio per bambini sabato alle 18 sulla ceramica e sul vino nell’antichità per gli adulti, un viaggio a misura di bambino e alla scoperta dei profumi degli Etruschi la domenica ancora alle 12 e sull’olio di oliva per babbo e mamma. Le sale, oltre ai capolavori in bucchero, vetro e avorio rinvenuti nelle necropoli del territorio, propone pure una mostra temporanea dedicata all’arte tessile antica.

“Eat Artimino” quest’anno è anche parte degli eventi regionali di “Toscana Arcobaleno d’Estate”. Si potranno degustare vini, piatti dei ristoratori e le dolci creazioni degli artigiani comodamente seduti, tra stuzzichini ‘d’autore’, biscotti, sorbetti e granite. Il sabato sera ci sarà anche una colonna sonora jazz, con l’esibizione dal vivo dei “Blue Fingers”. (wf)

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