Cosimo III, principe santo

Quattro lezioni con Attivamente

Una lezione, due visite guidate ed una gita fuori porta per conoscere meglio Cosimo III dei Medici, granduca caro al Montalbano che nel 1716 ha dato al vino di Carmignano la prima Doc al mondo, quando le Doc ancora non esistevano.

Il ciclo itinerante di incontri è parte del programma invernale del progetto “Attivamente”, la scuola per tutte le età e partecipata di Carmignano, nata dal basso ma con la collaborazione del Comune e dove esperti (magari della porta accanto) mettono in condivisione i loro saperi. A parlare di Cosimo III sarà Elena Petrioli, guida turistica, che racconterà tra vita, arte e religione la personalità del ‘principe santo’.

Si parte venerdì 20 gennaio alle 21 nella sala consiliare di Carmignano con una lezione introduttiva e biografica sulla vita, le passioni e le ossessioni (tra cui la religione ) di Cosimo III dei Medici. Il penultimo granduca di Toscana è famoso per avere emanato nel 1716 i due bandi con i quali ha definito la delimitazione geografica e le regole per la produzione di quattro blasonati vini come il Chianti, il Pomino, il Carmignano e il Val d’Arno di Sopra, elevandoli a varie e proprie Doc, da garantire “per il decoro della Nazione”. Ma di Cosimo III da scoprire e conoscere c’è molto altro. “Nel 2016 abbiamo festeggiato i 300 anni della DOC – spiega Elena Petrioli – ed era importante quindi riflettere ancora sul ruolo e il carattere di Cosimo III dei Medici”.

Cosimo III non può essere considerato un abile uomo di governo, piuttosto un uomo di cultura ed un fervido cattolico. L’educazione religiosa impartita per volere della madre, Vittoria della Rovere, ha influenzato il suo stile di vita morigerato ed austero e le sue azioni di governo. Il suo carattere timido lo ha portato ad uno scontro frequente con la moglie Marguerite Louise d’Orléans, cugina del re Luigi XIV abituata allo sfarzo e al lusso della corte francese, che poco si confaceva con la realtà provinciale di Firenze. Cosimo era convinto che l’esercizio del potere all’interno del Granducato dovesse ispirarsi ai principi della vita monastica: frequentava spesso i monasteri e si dedicava a pellegrinaggi per condividere la preghiera e i ritmi di vita dei monaci. Anche le sue azioni politiche furono dirette a stabilire l’integrità morale: basti pensare alla Ruota Criminale (un tribunale penale religioso), istituito nel 1680, o all’Ufficio del decoro pubblico, che puniva i reati contro la morale pubblica.

Dopo la lezione del 20 gennaio il secondo incontro sarà una visita guidata: domenica 29 gennaio al Museo della natura morta di Poggio a Caiano con ritrovo di fronte al cancello della Villa medicea alle 14.45. Gli esponenti della famiglia Medici furono dei raffinati mecenati, proteggevano i giovani artisti e si facevano promotori della loro arte. Tra i generi maggiormente apprezzati c’era la natura morta. All’interno del museo si trova infatti la Sala della Citromania, con quadri didascalici relativi a diverse specie di limoni ottenuti attraverso tentativi di innesto nelle serre medicee.

La visita a Palazzo Pitti a Firenze sarà il terzo incontro del ciclo, prevista per domenica 5 febbraio con ritrovo ancora alle 14.45 di fronte all’ingresso principale. Il percorso comprenderà la Galleria Palatina e il Museo degli Argenti. All’interno del museo sono contenuti numerosi reliquiari in avorio, argento ed ambra perché Cosimo, oltre ad essere appassionato di arte e di botanica, era anche un fine collezionista.

Chiuderà il ciclo la gita fuori porta a Monte Senario, dove sarà tracciato il percorso spirituale di Cosimo III attraverso i luoghi di culto e i tabernacoli in cui si raccoglieva in preghiera insieme ai monaci.

Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito. E’ consigliato prenotare per partecipare scrivendo un’e-mail allo Spazio Giovani di Comeana (spaziogiovani@comune.carmignano.po.it), oppure all’Ufficio Cultura (cultura@comune.carmignano.po.it) oppure all’indirizzo info@seeflorence.it. (Valentina Cirri)

Posted on

Questo articolo è stato pubblicato in storia e con I tag , . permalink.
Translate »