Aspettando il San Michele

Tra novità e anticipazioni sulle sfilate

Tutti in piazza il 4, 5 e 6 ottobre, con la magia del teatro in strada e di una sfida tra quattro rioni con scenografie, coreografie, recitazione e colpi a sorpresa. C’è ancora tempo. A fine maggio le contrade hanno però presentato i soggetti delle sfilate ed ufficialmente si è aperto il San Miche 2013, con tanta gente accorsa in sala consiliare: a rimarcare quanto la festa, oltre che spettacolare, sia anche sentita.

Capire dalle brevi tracce lette – e pubblicate sul sito www.festadisanmichele.it – cosa realmente le contrade porteranno in piazza nella mezzora di tempo concessa ogni sera a ciascuna è compito arduo. Come sempre è un gioco di allusioni e metafore, di dico e non dico, perché le carte dovranno scoprirsi solo ad ottobre. Di sicuro saranno quattro sfilate di teatro in strada capaci di raccontare il paese di Carmignano, le sue tradizioni, la sua gente e la sua storia.

Il rione verde, l’anno scorso vittorioso dopo diciassette anni, farà sfilare per le vie di Carmignano “Felice, Felice, Felice”, i celesti porteranno in piazza “Sognerà in nero, bianco e turchese”, che è forse la storia di un’emigrante dal Nord Africa. “…L’ultimo colore” (potrebbe essere un omaggio a Gino Balena, artista che ha rivoluzionato la festa) sarà la sfilata del rione bianco e “Carmignano…brava gente” quella dei gialli.
Quest’anno c’è però una novità. I rioni, assieme ai brevi sunti, hanno consegnato anche una busta chiusa con la descrizione più completa ed argomentata. La busta rimarrà sigillata fino al 6 ottobre: poi sarà aperta, in modo da verificare che la sfilata portata in piazza sia coerente con quanto annunciato. E se ne terrà conto nel giudizio.

Novità, nel nuovo regolamento, si annunciano anche per il palio dei ciuchi, ovvero la corsa che non è più la regina della festa ma rimane e conclude ogni serata. Frustini, speroni e colpi proibiti erano già stati messi al bando da tempo. Da un paio di edizioni si era anche ridotto il percorso di gara con cambio dei ciuchi a metà, per affaticare meno gli animali. Adesso arriva lo stop per i fantini che abbiano subito condanne (non solo denunce) per maltrattamento di animali o usi di sostanze proibite. Così i cavalieri scelti da ciascuna contrada dovranno produrre il certificato di casellario giudiziario. La festa in notturna che solitamente segue alla sfilata del sabato sera, organizzata finora in modo autonomo da un gruppo di ragazzi carmignanesi, diventerà infine parte del programma ufficiale. (w.f.)

Video, la magia del teatro in strada con il San Michele

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