“Calici di stelle” diventano “Notti del vino”

In Rocca l’8,9 e 10 agosto

Cambia il nome e ci saranno alcune novità, ma gli ingredienti di fondo rimangono gli stessi. Alla Rocca di Carmignano la Pro Loco, in collaborazione con il Comune, i produttori di vino e i ristoratori, si prepara alle “Notti del vino”: l’8,9 e 10 agosto, dalle 20 fino a mezzanotte.

Notti di calici all’insù alla ricerca di stelle cadenti, anche se da quest’anno l’evento non si chiamerà più “Calici di stelle”. Una festa che si ripete dal 1999. Notti magiche, in cui assaporare la produzione enologica carmignanese Doc, Docg e Igt: vini dal grande blasone che erano già ‘Doc” quando le denominazioni di origine neppure esistevano, grazie ad un bando del 1716 del granduca Cosimo III dei Medici. Notti in cui gustare i piatti preparati dai ristoratori del territorio, ascoltare musica sdraiati sull’erba, sbirciare con un telescopio il cielo guidati da astronomi e, i più piccoli, partecipare ai laboratori. Notti per tutti dunque: per gli appassionati di vino, esperti o neofiti, per i curiosi e per le famiglie. E poi, immancabile, il panorama: quello che con un solo sguardo di giardini di olivi della Rocca, contesa per secoli tra fiorentini e pistoiesi, si gode sulla piana metropolitana. Consigliato anche un telo per stendersi ad ammirare le stelle.

Quest’anno non ci sarà alcun biglietto di ingresso: l’accesso è gratuito. Si pagheranno come sempre le degustazioni e il mangiare, ma non attraverso i ‘grappoli’, ‘moneta’ che ha contraddistinto a lungo l’evento carmignanese. Per i vini si dovranno acquistare dei ticket degustazioni alle casse interne: da tre, cinque e sei euro, a seconda del vino che vorrà degustare. Il calice si può portare da casa o acquistare per cinque euro sul posto: quest’anno il bicchiere in edizione speciale è dedicato ai cinquant’anni dal riconoscimento della Doc carmignanese. I piatti culinari (antipasti, primi, pizze, panini e dolci,anche per celiaci) si pagheranno direttamente ai banchi dei ristoratori. Nelle tre sere dietro ai fornelli ci saranno l’Osteria i’Ficarello (cus cus alle verdure, ravioli ripieni di pecorino e ricotta, sedano alla pratese, dolci), Questione di gusto (tris di formaggi con frutta, gnocchi ai quattro formaggi, dolci) , Spizzettando (pizze, schiacchiate ripiene, biscotti secchi e vinsanto) e Vallechiara (penne alla norcina, penne alla pecora, panini al lampredotto) assieme a due associazioni: la Polisportiva di Bacchereto, organizzatrice di tante sagre (che propone ribollita, polenta fritta e cheese cake), e l’associazione Festa SS. Crocifisso (panini con porchetta, patatine fritte, ciambelle).

Alla Rocca non si può arrivare in auto: occorre parcheggiare nella parte bassa del paese, in piazza San Francesco e Michele, in piazza Matteotti, In pizza Vittorio Emanuele II, in via Bicchi, in via Redi e o nei parcheggi del Santa Caterina. Per salire al castello si possono percorrere i sentieri pedonali (cinquecento metri in salita) oppure utilizzare la navetta gratuita, che andrà avanti e indietro fino alle una di notte, con unica fermata alla fontana al centro di piazza Vittorio Emanuele II. Si consiglia abbigliamento comodo e sportivo.

Per maggiori info si può chiamare l’ufficio di informazioni turistiche della Pro Loco di Carmignano (055.8712468). (wf)

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