Sabato 8 novembre si è tenuta la cerimonia di premiazione del 16° Concorso Nazionale Poesia Bacchereto, durante la quale sono stati assegnati i riconoscimenti ai finalisti selezionati dalla giuria esaminatrice. A conferma della vocazione nazionale della manifestazione, il primo premio è stato conquistato da Damiano Maccarrone di Motta Sant’Anastasia (Catania) con “Chi resta in silenzio”, il secondo da Simonetta Barsotti di Livorno con “Nullo”, il terzo da Ernesto Flisi di Curtatone (Mantova) con “Ritorno”, il quarto da Matteo Isoni di Pisa con “Misura d’istante, il quinto da Catia Frescucci di Chiazzano (Pistoia) con “Ali d’inchiostro”. Due le menzioni speciali, andate a Giovanni Camatti di Serravalle Pistoiese (Pistoia) per “Me stesso” e a Federica Canepa di Chiavari (Genova) per “Kreutzer”. Quattro le regioni e sei le province coinvolte nella premiazione, anche se le poesie sono arrivate da tutte le parti d’Italia.
In totale sono stati esaminati 543 elaborati, valutati con attenzione da una giuria di alto profilo composta da Laura Monaldi, Riccardo Bruscagli, Alessandro Pagnini, Gloria Fossi e Sandra Landi. Insieme i cinque giurati si sono impegnati per valorizzare i testi che si sono maggiormente distinti per intensità poetica, originalità e capacità evocativa. Le sette poesie premiate sono entrate di diritto nell’antologia 2025, affiancate da altri tredici componimenti che sono rientrati nella rosa dei finalisti. Gli autori sono Francesca Angelini, Antonio Barracato, Michela Cicchinè, Maria Cristina Clotilde Di Dio, Imma Di Nardo, Giada Di Sauro, Laura Giorgi, Anna Maria Lini, Samantha Lopetuso, Edi Natali, Leonardo Rindi, Nicola Sguera e Andreina Solari. Tutte le opere sono state declamate nel corso della cerimonia di premiazione, che ha chiuso ufficialmente la 16a edizione del concorso. La prossima si svolgerà nel 2027, dal momento che la periodicità della manifestazione è diventata biennale. (Barbara Prosperi)