La musica torna protagonista nei giardini della Pista Rossa di Seano. Slitta soltanto la data. Si prevedeva pioggia e il concerto del primo maggio è stato infatti rimandato a sabato 7. Il resto rimane tutto come previsto: sul palco band emergenti dall’area metropolitana e dietro le quinte giovani protagonisti per festeggiare la festa del lavoro. “Giovani e lavoro appunto, di fatto un ossimoro della realtà di oggi” sottolinea l’assessore alle politiche giovanili Stefano Ceccarelli.
Il concerto, organizzato grazie alla sinergia tra Comune, circoli, associazioni di volontariato e ricreative, si ripete oramai dal 2008, l’anno della crisi. E’ nato per accendere un riflettore sui lavoratori di tutti i tempi e sulle sfide ancora da vincere, ma è anche una giornata da passare in compagnia, per tutte le età.
Si inizia dalle 15 del pomeriggio e si andrà avanti fino a notte fonda. L’ingresso è naturalmente gratuito. A calcare il palco, in gara l’uno con l’altro, saranno gli Horizon, Useless Prayers, Contrada Kaos, Black Rising Angels, Metropolis e Soul Train, che alterneranno vari generi musicali dal rock e glam rock al pop fino al soul, al reggae abbinato alla musica italiana e al metal.
A decretare il vincitore sarà il pubblico, che potrà votare il gruppo preferito su un tagliando che sarà rilasciato agli stand delle associazioni. Al primo classificato andrà il premio messo a disposizione dalla sala di registrazione “Pianeta Musica” di Capalle, che offrirà tre turni di prove e la realizzazione di demo con il supporto di un maestro di batteria e di un discografico. Fuori concorso, al termine della competizione, suoneranno due gruppi di Seano, entrambi rock, Officina del Suono e Blue Express.
Non mancheranno naturalmente spazi di animazione per bambini e ragazzi né la possibilità di metter qualcosa sotto i denti grazie alle numerose associazioni che apriranno i loro stand gastronomici con stuzzichini o piatti più sostanziosi per tutti i gusti, dalla pizza al panino con la porchetta, dalla pastasciutta all’hamburger, le fritture dolci e salate, crepes, torte e succhero filato. Ci saranno anche spazi di promozione sociale e culturale, per tener sempre presente che Carmignano è uno scrigno di beni preziosi che meritano tutela e visibilità. (Valentina Cirri/Walter Fortini)
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