Antica fiera in piazza

A Carmignano dal 1 dicembre

Ci saranno gli animali da cortile in mostra, tornati da alcune edizioni. Si potrà anche provare a mungere una mucca. Ci saranno le bancarelle con chicchi e brigidini tipici di ogni festa, ma anche le tante eccellenze locali: i fichi secchi, il vino e l’olio, con tanto di concorso con giuria popolare per le migliori produzioni biologiche. Un grande mercato a cielo aperto. E poi esibizioni di cucina in piazza, spettacoli di teatro e musica, laboratori, incontri a tema sul cioccolato al tempo dei Medici e sulle api. Ci sarà anche occasione per fare trekking.

Torna l’Antica fiera di Carmignano (leggi qui il programma), che animerà il capoluogo sabato e domenica, 1 e 2 dicembre, e poi ancora martedì 4, quando a chiudere la festa sospesa tra tradizione e innovazione non mancheranno i fuochi di artificio, alle 18.30 dalla Rocca. Ma gli eventi proseguiranno anche dopo, fino al 9 dicembre. La Pro Loco, con l’amministrazione comunale, promuove un concorso dedicato all’olio biologico, dove a decretare il vincitore saranno persone comuni e non professionisti. Organizza con le donne di “Io Creo” anche un mercatino di Natale, tutto al femminile: il 1 e 2 dicembre dalle 10 alle 19 nelle ex Cantine Niccolini.

Un tempo l’antica fiera era il classico mercato agricolo e del bestiame, il momento in cui anche i mezzadri con minori possibilità economiche compravano qualcosa di non strettamente necessario. Le botteghe si approvvigionavano di mercanzie, mentre per bambini e ragazzi voleva dire una piccola somma da spendere in giochi e dolci. Era un po’ come il Natale. Nel corso del tempo l’Antica fiera si è poi trasformata in una bellissima festa di piazza con tante curiosità e un po’ di amarcord, e soprattutto in una vetrina turistica per il paese. Una grande tavola imbandita, l’occasione in cui Carmignano è pronto ad indossare il vestito più bello. E così è ancora oggi nella settimana che comprenda il primo martedì di dicembre.

Oltre al concorso con giuria popolare dell’olio biologico – campioni da presentare entro il 6 dicembre alla Pro Loco ed assaggi l’8, ma con un convegno già il 1 dicembre -, oltre agli animali da stalla e da cortile circondati da trattori d’epoca che animeranno la vecchia aia dell’ex Santa Caterina, torneranno le esibizioni di falconeria che piacciono tanto ad adulti e bambini. Ci saranno gli stand con bomboloni e migliacci e negozi e forni naturalmente aperti. In piazza si susseguiranno tre esibizioni di cucina, dove chef locali ed appassionati di cucina rivisiteranno ricette tradizionali in chiave moderna: apre le danze sabato alle 17.30 Claudio Vicenzo di Delizia Ricevimenti, quindi domenica alle 17.45 sarà la volta della flood blogger di Seano Coralba Martini per chiudere martedì 4 alle 17.30 con Giovanni Bellini della storica biscotteria “I’ Fochi”, che preparerà cantucci e amaretti ai fichi.

Sabato 1 dicembre il gruppo Attivamente propone alle 16 un seminario sulla cioccolata al tempo del granduca dei Medici Ferdinando I, quello della villa di Artimino. Alle 16.30 e alle 17.30 al Museo del Vino l’associazione Pandora organizza laboratori dove i bambini potranno creare oggetti natalizi riciclandone altri: la partecipazione è gratuita. Domenica 2 dicembre alle 15.30 si presenta il volume “Carmignano. Il vino dei Medici e dei Lorena” a cura di Paolo Gennai. Ogni giorno ci sarà spazio per il teatro con spettacoli per bambini. Dal 1 a 9 dicembre si potranno ammirare anche due mostre di fotografia: di Aldiviero Capuccini in sala consiliare e di Sabrina Madiai, con sculture di Antonella Nannicini, nella sede So.ri. Il 7 dicembre alle 21 ancora in sala consiliare sarà di nuovo messo in scena lo spettacolo “Sicure splendon le stelle …” dedicato a Cosimo II dei Medici.

Posted on

Questo articolo è stato pubblicato in enogastronomia, feste e con I tag . permalink.
Translate »