Riapre il museo di Artimino

Visitabile anche il tumulo a Comeana

Con il ritorno della Toscana in zona gialla, giovedì 29 aprile riapre i battenti il Museo Archeologico Francesco Nicosia di Artimino, fruibile secondo il tradizionale orario in vigore da marzo ad ottobre, e cioè il lunedì, il martedì, il giovedì e il venerdì dalle 9.30 alle 13.30, il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18 (è consigliata la prenotazione). Parallelamente ripartono anche le aperture del Tumulo di Montefortini di Comeana, accessibile tutti i giovedì dalle 10 alle 13 e il venerdì dalle 15 alle 18, e inoltre in via del tutto eccezionale domenica 2, sabato 8, domenica 16, sabato 22 e domenica 30 maggio dalle 15 alle 18, con la possibilità di usufruire di visite guidate a pagamento su prenotazione da effettuarsi chiamando lo 055.8718124 o scrivendo a parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it.

In conseguenza di questa variazione vengono spostate in presenza le attività didattiche on-line programmate sulla piattaforma Zoom. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 30 alle ore 17, quando nell’ambito dell’incontro intitolato “I profumi di Uni”, consigliato ai bambini dai quattro ai dieci anni d’età, le operatrici di Chora e CoopCulture accompagneranno i piccoli visitatori alla scoperta delle essenze e degli unguenti profumati della civiltà etrusca, da ricreare per l’occasione con oli e piante erbacee. Il costo del laboratorio è di 5 euro per partecipante, comprensivo del biglietto d’ingresso al museo. Si ricorda che per poter accedere e permanere all’interno del Museo Archeologico Francesco Nicosia di Artimino è fatto obbligo di sottoporsi alla misurazione della temperatura attraverso termoscanner, indossare la mascherina protettiva, igienizzare le mani con l’apposito gel disponibile in loco, rispettare le distanze interpersonali di sicurezza di almeno un metro tra un visitatore e l’altro. Per ricevere ulteriori informazioni (e per effettuare le prenotazioni) è necessario scrivere a parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it. (Barbara Prosperi)

 

AGGIORNAMENTO. A partire da sabato 1 maggio riapre anche il Museo delle Antiche Maioliche di Bacchereto, sezione distaccata del Museo Archeologico di Artimino, situato presso il complesso architettonico di Santa Maria Assunta della frazione medicea. La collezione dei manufatti esposti nei suggestivi locali recentemente restaurati, che testimonia la produzione delle numerose fornaci attive nel borgo tra gli ultimi decenni del XIV e la fine del XVI secolo, è attualmente visitabile solo su prenotazione. Per concordare il giorno e l’orario della visita è necessario chiamare il 339.5970050. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web www.parcoarcheologicocarmignano.it/antiche-maioliche-di-bacchereto/.

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