Le iniziative del 25 aprile

Tanti appuntamenti fino al 6 maggio

Quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario del 25 aprile, data che segna la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista. Tanti furono i partigiani, anche giovanissimi, che partirono per andare sulle montagne a combattere contro tedeschi e fascisti. Anche a Carmignano c’era un gruppo di azione partigiana di cui facevano parte i quattro partigiani che persero la vita nell’ notte dell’11 giugno 1944.

Per ricordare l’ottantesimo anniversario del 25 aprile il Comune di Carmignano ha organizzato una serie di iniziative fino al 6 maggio. Venerdì 25 aprile, dopo il corteo e la deposizione della corona di alloro al cippo dei caduti nel cimitero di Carmignano con l’accompagnamento musicale della Filarmonica Giuseppe Verdi di Bacchereto, ci sarà un pranzo conviviale al circolo Arci 11 Giugno alle 13 seguito alle 15 dalla presentazione del podcast “Ribelli, La Resistenza, l’Eccidio e la Liberazione di Prato”, un progetto di Lorenzo Tempestini e di Enrico Iozzelli prodotto dal Museo della Deportazione e della Resistenza di Prato.

A partire da domenica 27 aprile fino a martedì 6 maggio spazio ad incontri con scrittori, visite guidate e film incentrati sul tema della Resistenza. Domenica 27 aprile alle 16.45 si svolgerà un convegno al circolo Arci di Poggio alla Malva sulla figura di Fortunato Picchi, eroe per la libertà e figura controversa, per molto tempo considerato un traditore. A ripercorrere la sua storia fino al triste epilogo sarà lo storico Alessandro Affortunati, autore del libro del 2004 “Di morire non mi importa gran cosa”, incentrato sulla figura di Fortunato Picchi che, emigrato a Londra, partecipò all’azione Colossus e poi fu fucilato in patria.

La domenica successiva, il 4 maggio alle 15, si svolgerà una visita guidata al tumulo etrusco di Montefortini a Comeana. Sarà l’occasione per ricostruire il filo dell storia, dai ritrovamenti effettuati durante gli scavi archeologici nel sito etrusco fino alla frequentazione dell’area durante la seconda guerra mondiale. Il percorso si concluderà con la visita all’esposizione curata dall’associazione “Frammenti di memoria”. Alle 16.45 si torna al circolo Arci di Poggio alla Malva per la presentazione del libro “Muoio per te” di Riccardo Nencini, pubblicato nel 2024. Il libro intreccia infatti dei grandi antifascisti, primo fra tutti Giacomo Matteotti, ma anche Antonio Gramsci e Filippo Turati e delle figure femminili che seppero stare al loro fianco in un periodo buio della storia italiana.

Martedì 6 maggio il film “La legge di chi non vede. Il caso Danesin” scritto da Ilaria Mavilla e diretto da Massimo Smuraglia chiuderà il ciclo di incontri in sala consiliare alle 21.15. Il film prodotto dalla scuola di cinema Anna Magnani di Prato è dedicato al padre del regista e incentrato sulla storia di Sante Danesin, comandante partigiano tra Rosignano, Santa Luce e Castellina. (Valentina Cirri)

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