Un dipinto e due reliquie

Nuovi tesori a San Michele Arcangelo

La parrocchia di Carmignano si arricchisce di nuovi tesori d’arte e di fede. Lo scorso 27 aprile, domenica dell’Ottava di Pasqua e festa della Divina Misericordia, sono stati infatti presentati al pubblico un dipinto, una statuetta e due reliquie, momentaneamente collocati nella cappella di San Luca, che al termine degli imminenti lavori di ristrutturazione saranno poi trasferiti in via definitiva e permanente nella chiesa di San Michele Arcangelo.

Il dipinto ritrae il beato Carlo Acutis affiancato dai santi Francesco e Giacinta Marto, due dei tre pastorelli protagonisti delle apparizioni di Fatima, giovani testimoni della fede cattolica in età contemporanea. Nella data del 27 aprile, giornata conclusiva del Giubileo degli adolescenti, era prevista la canonizzazione di Carlo Acutis, il quindicenne spentosi nel 2006 per una leucemia fulminante a soli tre giorni dalla diagnosi, che per la sua opera di evangelizzazione attraverso il web sarà probabilmente proclamato patrono di Internet e dei mezzi informatici.

La scomparsa di papa Francesco, deceduto all’improvviso la mattina del 21 aprile, ha reso necessario posticipare la cerimonia di beatificazione in attesa dell’elezione del nuovo pontefice, tuttavia don Elia Matija, parroco di Carmignano, ha ritenuto opportuno procedere con il programma prestabilito ed ha così scoperto il quadro e offerto alla venerazione dei fedeli i tre oggetti provenienti da Fatima: l’immagine della Madonna del santuario portoghese e due frammenti delle casse contenenti i resti dei piccoli Francesco e Giacinta.

Il dipinto, realizzato ad acrilico su tavola, è stato eseguito dall’artista carmignanese Caterina Mari. Caterina, ventisei anni, appassionata di incisione, ha frequentato il Liceo Artistico Policarpo Petrocchi di Quarrata e l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Il quadro le è stato commissionato da don Elia alla fine del 2024 e ha visto la luce nella primavera del 2025, dopo circa due mesi di lavoro. In occasione dell’inaugurazione tra le altre cose il sacerdote ha espresso la sua soddisfazione per essere riuscito a valorizzare un talento locale. (Barbara Prosperi)

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