La chiesa di Carmignano ha conquistato l’8° posto su scala regionale e il 168° a livello nazionale nella 12a edizione dei Luoghi del Cuore, totalizzando 3459 preferenze. Un risultato di tutto rispetto, considerato che erano in gara oltre 39mila tra edifici, monumenti, siti, aree e parchi appartenenti a tutte le venti regioni d’Italia. Attesa con trepidazione fin dal 10 aprile, giorno in cui si è chiusa la raccolta delle firme cartacee e dei voti online, la classifica finale del censimento, indetto dal FAI nel 2024, è stata pubblicata il 12 giugno sulla pagina web dell’associazione, dove sono disponibili tutti i dati relativi all’ultima campagna. Massiccia la partecipazione degli italiani, che hanno espresso oltre 2 milioni di preferenze per tutelare i luoghi che amano, i loro luoghi del cuore appunto.
La candidatura della propositura di San Michele Arcangelo, che da anni versa in un grave stato di degrado, e che ha aderito al censimento nel tentativo di reperire fondi da destinare alla ristrutturazione del complesso parrocchiale, è stata sostenuta da un piccolo ma combattivo gruppo di volontari che nei mesi scorsi hanno dato vita al comitato “Una firma per San Michele”. L’obiettivo primario era quello di raggiungere almeno 2500 voti, soglia minima richiesta per poter accedere al bando che mette a disposizione dei progetti più meritevoli una serie di contributi economici erogati da Intesa Sanpaolo, partner del FAI. Tagliato il traguardo preliminare, resta ora da presentare un convincente programma di riqualificazione e valorizzazione del complesso architettonico di Carmignano. Per consegnarlo c’è tempo fino all’11 settembre. (Barbara Prosperi)
Per saperne di più si possono leggere i seguenti articoli:
“In cerca di fondi per la chiesa”
“Carmignano tenta la scalata ai Luoghi del Cuore”
“Volata finale per i Luoghi del Cuore”