L’11 ottobre al teatro parrocchiale di Comeana, in via Dante Alighieri 56, entra nel vivo la stagione 2024/2025, organizzata come sempre dall’Associazione culturale e teatrale Il Chiodo Fisso, che dopo il laboratorio dedicato alla tradizione della Rificolona inizia a proporre le prime commedie del nuovo anno. Per quattro sabati consecutivi altrettante compagnie si daranno il cambio sul palco del Teatro Excelsior, per regalare divertimento e buonumore agli spettatori presenti in sala. La parola d’ordine della rassegna è “Ridere!”, annuncia la formazione guidata da Salvatore Bruno, e Alice Raugei, presidente dell’associazione, dichiara: “Abbiamo voluto aprire la stagione teatrale con un mese di rappresentazioni che facciano sorridere e stare bene, perché il teatro è, prima di tutto, un luogo di incontro, leggerezza e condivisione”.
Sabato 11 ottobre alle 21.15 aprirà le danze la compagnia teatrale I Pinguini Theatre, che porterà in scena “La cena dei cretini” di Francis Veber con la regia di Pietro Venè. La commedia è considerata un capolavoro della drammaturgia francese contemporanea, per la comicità travolgente, per il largo impiego degli equivoci e per la figura esilarante di François Pignon, uno dei protagonisti della storia. La versione cinematografica, scritta e diretta dallo stesso Veber, ha conquistato tre premi César e due premi Lumière e ha suscitato inoltre l’interesse di Steven Spielberg, che ha acquistato i diritti dell’opera, e di Woody Allen, che si è innamorato tanto del soggetto quanto del personaggio di Pignon. LA TRAMA. Un gruppo di amici ricchi e annoiati ogni mercoledì invita a cena una persona ritenuta stupida per deriderla lungo tutto l’arco della serata. Secondo i loro accordi chi riesce a portare il più idiota vince un premio. Pierre Brochant, uno dei componenti del gruppo, ha scovato un anonimo contabile del Ministero delle Finanze di nome François Pignon ed è convinto di aggiudicarsi il premio della serata senza incontrare ostacoli. Ma nessuno sa che François ha la capacità di attirare su se stesso e sulle persone che lo circondano ogni sorta di sfortuna…
Sabato 18 ottobre alle 21.15 si esibirà la compagnia teatrale Il Quartierino, che presenterà “L’arte della truffa”, spettacolo con delitto scritto e diretto da Simone Spinelli. Lo spettacolo, interattivo, prevede il coinvolgimento del pubblico, che sarà chiamato ad investigare per scoprire il responsabile che ha architettato nell’ombra un piano infallibile. LA TRAMA. Un gruppo di disgraziati, radunati da un invito misterioso, si nasconde in una casa sperduta in mezzo al bosco per mettere in atto il colpo del secolo e rubare i gioielli più costosi della storia, ma proprio sul più bello qualcosa non andrà per il verso giusto.
Sabato 25 ottobre alle 21.15 sarà la volta della Compagnia Teatrale Risate ed Applausi, che proporrà “Non mi dire te l’ho detto”, commedia brillante di Paolo Caiazzo diretta da Mario De Santis (regia) e Giuseppe Pellecchia (aiuto regia). La rappresentazione, una commedia degli equivoci decisamente attuale, è sostenuta da un susseguirsi serrato di gag, battute e colpi di scena, e indurrà gli spettatori ad interrogarsi sui rischi costituiti dall’utilizzo dei social network. LA TRAMA. Guglielmo, medico affermato che ama concedersi frequenti avventure extraconiugali, decide di aiutare l’amico Vincenzo, programmatore informatico introverso e imbranato con il sesso femminile, a concretizzare un appuntamento galante con una donna che quest’ultimo ha conosciuto su Instagram, dove si presenta con il nome fittizio di Uomo Ragno. Per facilitare l’incontro Guglielmo cede la sua casa a Vincenzo, convincendo con una menzogna la moglie Raffaella a lasciare libero l’appartamento. Ma quella che si preannuncia come una serata piccante finirà per sfociare in un’avventura tragicomica.
Sabato 1 novembre alle 21.15 saranno i padroni di casa a chiudere la rassegna, con una commedia brillante in vernacolo fiorentino che viene riproposta a grande richiesta. Il Chiodo Fisso riporterà infatti in scena “Accidenti a chi ti legò i’ bellico (L’amico di’ babbo)”, tre atti comici basati su un testo di Eduardo Scarpetta riadattato da Gabriele Verzucoli e diretto da Patrizia Morini. LA TRAMA. Firenze, inizio Novecento. Una famiglia di neoricchi si trova a dover fare i conti con l’arrivo inatteso di Oronzo, il giovane figlio del defunto migliore amico del burbero padrone di casa. Quest’ultimo, convinto che il ragazzo sia un ricco e promettente socio in affari, oltre che un possibile marito per la figlia, vede andare in fumo tutti i suoi piani quando si rende conto che in realtà Oronzo non è altro che un pasticcione incallito e fanatico. Personaggio ispirato al celebre Felice Sciosciammocca di Scarpetta, il giovane porterà scompiglio in un ambiente familiare già segnato da sotterfugi amorosi e inganni di vario tipo.
Per ulteriori informazioni su “Ottobre a teatro” e per le prenotazioni riguardanti i singoli spettacoli, aperte dal 6 ottobre, è possibile contattare l’Associazione culturale e teatrale Il Chiodo Fisso di Comeana inviando un messaggio WhatsApp al numero 349.2661239. (Barbara Prosperi)