Contro la violenza sulle donne

Iniziative a Carmignano

In memoria delle donne vittime di violenza che sono morte per mano di mariti, fidanzati e familiari vi saranno numerose iniziative organizzate in maniera diffusa sul territorio per sensibilizzare intorno a questo tema. L’installazione “140: Memorial in Bloom” inaugurerà la rassegna delle iniziative relative alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne sabato 22 novembre alle 10 all’interno del centro didattico polifunzionale di Artimino. L’opera, realizzata in forma di nastro monumentale con un supporto in legno, è stata concessa da Wandering Avian Dance Experience fondata da Giada Matteini ed esposta per la prima volta a New York lo scorso ottobre. Il nastro è composto dai sette giorni della settimana e su ogni giorno sono incastonati 140 fiori realizzati dal gruppo Uncinetto di Attivamente. Ogni fiore racchiude una storia di femminicidio ed invita a fare memoria e ad agire.

Domenica 23 novembre doppio appuntamento. Torna il pranzo di beneficienza, organizzato da Civicamente Carmignano, quest’anno presso il ristorante Bocca Medicea. Nel corso del pranzo si svolgeranno una performance sul tema della violenza attraverso un punto di vista maschile e una lotteria, il cui ricavato insieme a quello del pranzo saranno devoluti al centro antiviolenza La Nara di Prato. Per informazioni e prenotazioni si potrà scrivere a info@civicamentecarmignano.it. Nel tardo pomeriggio alle 18 andrà in scena in sala consiliare a Carmignano lo spettacolo prodotto dall’associazione culturale Sine qua non di Signa, scritto e diretto da Mauro Monelli. “Il nome potete metterlo voi” racconta la storia di una ragazza che in maniera drammatica ed ironica riflette sulla problematica del femminicidio confrontandola propria esperienza con le protagoniste dei libri che legge. In scena ci saranno Pamela Chiarugi, Costanza Ghedini, Valentina Maltagliatj, Susanna Sturlese con la partecipazione di Filippo Sottili. Al termine sarà allestito un buffet dal coordinamento donne dello Spi Cgil in favore del centro antiviolenza La Nara. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.

Giovedì 27 novembre sarà presentata alle 21 in biblioteca comunale a Seano l’opera collettiva “Intrecci”, nata dai laboratori di scrittura al femminile che Rita Biancalani ha condotto a Prato dal 2007. L’opera contiene quattordici storie individuali che insieme formano una trama corale di ricordi, emozioni, desideri e consapevolezza. La scrittura diventa qui un mezzo di empowerment per riconoscersi nella propria storia e per risonanza nell’esperienza dell’altra. Chiuderà la rassegna sabato 29 novembre alle 21.15 lo spettacolo “Non chiamatelo amore” scritto e diretto da Mike Ricci e rappresentato per la prima volta all’associazione Pandora di Seano. In due atti unici, si raccontano attraverso la danza e il teatro, due contesti individuale e di coppia in cui la violenza fisica e domestica portano le protagoniste a diventare vittime di un sistema. In scena ci saranno Ilaria Bonacchi, Daniela Bertini, Massimo Canneti con voce fuori campo di Gianna Maria Capecchi. Parte del ricavato sarà destinato al centro antiviolenza La Nara. Per informazioni e prenotazioni è possibile fare contattare il numero di cellulare 3898394851. (Valentina Cirri – foto di Delia Baldi)

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