La fiera diventa festa del volontariato

In piazza a Comeana dal 30 giugno al 4 luglio

La vecchia fiera di Comeana, in cerca di soggetto da tanti anni, cambia pelle e si trasforma nella prima festa del volontariato del più grande dei due comuni medicei del Montalbano: un modo, in tempo di vacche magre e tagli ai bilanci degli enti pubblici (e quindi anche ai contributi), per allietare le sere d’estate con un programma a basso costo ma non per questo meno piacevole e dare la possibilità alle associazioni, tutte le associazioni di Carmignano e non solo quelle di Comeana, di incassare qualcosa rendendole protagoniste assolute. L’idea di quest’anno, portata avanti dall’assessore alla cultura di Carmignano Fabrizio Buricchi, è un po’ questa.

La fiera è stata organizzata dal Comune, con la collaborazione tecnica della Pro Loco. Dal 22 al 25 giugno c’è stata l’anteprima: festa cubana al venerdì con il circolo Arci, ottanta dolci casalinghi in piazza cucinate dalla massaie del paese il sabato con l’Avis, che domenica ha organizzato anche una corsa podistica non competitiva con oltre 180 corridori, karaoke e pastasciutta con l’Assistenza medicea lunedì.

Ma la festa vera e propria inizierà sabato 30 giugno ed andrà avanti fino a martedì 3 luglio: quattro giorni intensi, diciassette associazioni in via Mazzoni e piazza degli Scalpellini, che cucineranno e gestiranno stand gastronomici ma si faranno anche conoscere. Una novità assoluta per la fiera di Comeana, dove le occasioni per mangiare sotto le syelle erano sporadiche. Una festa dove ci sarà anche musica, teatro e danza, gli immancabili fuochi di artificio nel giorno di fiera, il primo martedì del mese di luglio, ma anche un’ installazione d’arte sonora di Linda Berna Nasca e la collaborazione di Iv in piazza Battisti, una mostra di fotografie panoramiche di Carmignano nell’attiguo Spazio Giovani, realizzata dal partecipanti al corso del Comune che si è svolto quest’anno, e un’esposizione di reperti della guerra e di documenti storici al circolo Rinascita, riproposta a gran richiesta dall’associazione “Frammenti di memoria” dopo il successo dell’anno scorso.

In piazza degli Scalpellini si mangia dalle 19 in poi, tutti e quattro i giorni. Gli spettacoli inizieranno attorno alle nove. Sabato nella corte di Galliano il rione celeste di Carmignano recita la commedia “Il medico per forza”. A seguire, alle 21.45, in piazza degli Scalpellini l’associazione Art’in Te propone un’esibizione di danza moderna, hio hop, balli popolari, caraibici e tango. Domenica alle 18 e alle 21, alla Spazio Giovani in piazza Battisti si organizzano laboratori creativi per bambini da 6 a 12 anni. Alle 19, sempre alla Corte di Galliano, l’associazione il Chiodo Fisso festeggia i suoi dieci anni con un medley teatrale delle commedie portate sul palco. Poi spazio all’Italia del calcio e alla finale degli Europei da gustare sul grande schermo. Musica e teatro anche lunedì: il gruppo AnzianInsieme di Carmignano recitano alle 21.15 “La pettegola”, scritto e diretto da Giuseppe Severi, alle 22 si balla al ritmo degli anni Sessanta con “I paesani”. Sabato mattina ci sarà anche un’escursione trekking aperta a tutti con l’associazione Baol: l’appuntamento è in piazza del mercato alle 9. Domenica alle 8 si dona il sangue con l’Avis. Martedì, giorno di fiera, in paese ci sarà il mercato. Alle 21.15 l’associazione “Altroteatro” porta in scena nella corte di Galliano “Parole contro la guerra”, spettacolo a sotegno di Emergency. Alle 22 musica live con i “Banda Larga”. Quindi, a mezzanotte meno un quarto, gli attesi fuochi d’artificio. Come da tradizione. (w.f.)

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