Pandora contro la violenza sulle donne

Il 20 novembre doppia iniziativa

Con l’approssimarsi della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che fin dalla sua istituzione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999 cade ogni anno il 25 novembre, l’Associazione Culturale Pandora di Seano presenta un’iniziativa dedicata al tema delle violenze che si consumano in famiglia, che si nascondono dentro le mura domestiche e che possono essere fatte di soprusi sia fisici che psicologici. L’evento, che avrà luogo sabato 20 a partire dalle ore 17 presso il centro commerciale di Parco Prato, si compone di due parti: una, su cui gli organizzatori mantengono il più stretto riserbo, si svolgerà in maniera estemporanea nella piazzetta intorno alla panchina rossa, simbolo del contrasto alla violenza contro le donne, mentre l’altra si terrà nell’atrio della galleria, dove verrà esposta una serie di tavole realizzate da David Ceccarelli e dagli allievi del corso di fumetto che l’artista tiene ogni sabato pomeriggio nella sede dell’associazione seanese (vedi “Ancora fumetti e giochi di ruolo a Pandora” di Barbara Prosperi), che per questa ricorrenza hanno illustrato il delicato argomento raffigurando varie forme di violenza e le ripercussioni che esse possono avere sui minori.

Anche se non toccati in maniera diretta da episodi di violenza fisica o psicologica, i ragazzi sono soggetti sensibili che possono risentire di determinate situazioni familiari – spiega Eva Lombardi, una delle fondatrici di Pandora –. Ad esempio assistere a scene dove si manifesta un’aggressione materiale o verbale da parte del padre nei confronti della madre – continua Eva – può creare in un adolescente disturbi a livello emotivo, psicologico e comportamentale, spingendo addirittura alcuni soggetti a ripetere gli atteggiamenti violenti di cui sono stati spettatori in famiglia, una dinamica perversa che va individuata e prevenuta prima che possa attecchire in maniera irreversibile”. Alla realizzazione della mostra, che resterà visibile per alcuni giorni, oltre al maestro hanno contribuito i giovanissimi Anna, Christian, Elia, Giovanni, Lorenzo, Maria, Tommaso e Virginia, che hanno elaborato e riversato nei loro lavori le loro emozioni e le loro riflessioni. L’iniziativa, curata dall’Associazione Culturale Pandora di Seano, è realizzata in collaborazione con il centro commerciale di Parco Prato, Coop Prato, il Centro Antiviolenza La Nara di Prato e David Ceccarelli. L’evento sarà disponibile online attraverso la pagina Facebook dell’associazione. (Barbara Prosperi)

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