Svelati i temi del San Michele 2025

Nel palio non tre ma cinque corse

Si inizia già a intravedere settembre, la piazza e i carri. Nella torrida serata di sabato 5 luglio, alle 21.15, nei giardini dell’antica Rocca in occasione della rievocazione medievale “Carmignano 1400” sono stati presentati i temi dell’edizione 2025 della festa di San Michele, annuale appuntamento di tre giorni a fine settembre, in cui i quattro rioni Bianco, Celeste, Giallo e Verde si daranno battaglia per aggiudicarsi il premio della rappresentazione teatrale più suggestiva e scenografica e il palio nella tradizionale corsa dei ciuchi.

Come tradizione vuole, anche quest’anno, i temi sono stati soltanto ‘svelati’ in forma volutamente criptica per mantenere l’attesa e il segreto fino alla prima giornata della festa, che quest’anno si svolgerà sabato 27 settembre, domenica 28 settembre e lunedì 29 settembre.

Ad introdurre la serata è stato lo speaker storico dell’evento Stefano Fatighenti che ha lasciato la parola al sindaco Edoardo Prestanti, chiamato a giudicare la validità dei temi e la loro attinenza – come da regolamento della festa – al territorio di Carmignano.

I temi, ritenuti tutti validi e accolti con entusiasmo, valorizzano – secondo il sindaco – il legame con Carmignano, tenendo viva l’anima del paese e custodendo la tradizione della festa. Pur nella loro diversità che poi si rifletterà in piazza con la rappresentazione teatrale che recherà la cifra stilistica di ogni rione, i quattro temi sono accomunati dalla dimensione della memoria, intesa come ritorno alle radici, storia individuale che diventa universale, amore passato vissuto con malinconia e presa di coscienza come forma di reazione.

Il rione Verde, già vincitore della trascorsa edizione, ha presentato “Cuore senza confini” per la regia di Andrea Bruni, riconfermato al suo secondo anno: “Dalle vie di Carmignano risuona un grido profondo che invita a trovare un modo di stare insieme oltre le ferite, il grido di un cuore che ci insegna ad amare senza confini”.

“Come un fiore che non passa mai” è il titolo del tema scelto dal rione Bianco per la regia ancora una volta di Lorenzo Tarocchi: “E questa è Giulia che vive tra le pieghe del mio cuore da sempre bella e nuda come un fiore che non passa mai”.

Il rione Giallo ha presentato “Te lo do io il Boogie Woogie” per la regia di Rosario Campisi, anche lui riconfermato per il secondo anno: “È lì che nasce la vita non tra stelle e culle ma tra le vene delle colline a Carmignano, dove l’aria profuma di vite intrecciate e pane appena sfornato”.

Infine “Opzione Z” è il titolo della rappresentazione del rione Celeste, guidato da Lorenzo Ulivagnoli, per la prima volta alla guida dei rionali dell’Arcangelo: “Quando l’individuo sente, la comunità è in pericolo: ma c’è sempre un’altra opzione, un’altra strada, un’altra storia da riscrivere”.

A fine serata è stato estratto anche l’ordine di sfilata nei tre giorni: sabato 27 settembre il primo rione a scendere in piazza sarà il rione Verde, seguito da Giallo, Bianco e Celeste; domenica 28 settembre sarà la volta del rione Bianco a fare da apripista, poi Verde, Celeste e Giallo; lunedì 29 settembre gran finale con rione Verde capofila e a seguire Bianco, Celeste e Giallo.

Quanto al palio dei ciuchi, da quest’anno sarà applicata una nuova formula: non più tre ma cinque corse in totale, una la prima sera e quattro nelle due giornate successive. Estratto anche per il palio l’allineamento con i cui i fantini partiranno dalla piazza lato vasca: per la prima corsa di sabato 27 settembre Bianco, Verde, Giallo e Celeste; per domenica 28 settembre Giallo, Bianco, Celeste e Verde (seconda corsa); Bianco, Celeste, Verde e Giallo (terza corsa); per lunedì 29 settembre Verde, Giallo, Celeste e Bianco (quarta corsa) e Bianco, Verde, Giallo e Celeste (quinta corsa). (Valentina Cirri)

(foto di Festa San Michele Carmignano)

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