La magia del ‘teatro in strada’

In piazza il 4,5 e 6 ottobre 2013

Ogni anno a Carmignano il tempo per tre giorni si riavvolge, la piazza del centro diventa un grande palcoscenico e la memoria e il racconto si fanno teatro. Doveva accadere il 4, 5 e 6 ottobre: dalle 21 venerdì e sabato, alle 15.30 la domenica. Sabato è piovuta, venerdì il palio dei ciuchi non è stata corso e così si torna in piazza la sera di sabato 12 ottobre e il pomeriggio del 13.

Un fine settimana in più, fuori programma, con la magia del San Michele : raffinato spettacolo che non ti aspetti e gara sanguigna tra quattro rioni. Con le loro storie e sceneggiature trascinanti, con i giochi di luce e balletti, con i carri vestiti di persone e tessuti. Ogni anno una nuova sfida. Due ore di istantanee rubate al tempo, mezz’ora a contrada.

L’ALBO D’ORO DELLA FESTA

Per intuire cosa sia il San Michele bastano due minuti: i due minuti che dura il video di presentazione della festa. Poi però il San Michele va visto: almeno una volta. Vissuto ed assaporato.

SAN MICHELE AMARCORD, TANTE STORIE

In più di mille scendono in piazza per tre sere, sotto lo sguardo di una giuria di quindici esperti. Molti di più si affollano sulle tribune e dietro le transenne: 5 euro l’ingresso, altri 10 per un posto a sedere.

IL RACCONTO E LE FOTO DELLA PRIMA SERATA DEL SAN MICHELE 2013

CORSA DEI CIUCHI, DOMENICA VINCE IL BIANCO: SQUALIFICATO IL VERDE

Una festa corale che almeno una volta va vista, dove si sfila da pochi mesi (in braccia alle mamme) fino a novant’anni. C’è anche un palio: tre corse in groppa a ciuchi allenati per questo ma pur sempre imprevedibili, due giri di due piazze ed una via, con cambio dei ronzini (sorteggiati) a metà. Senza frustino, speroni o percosse, s’intende. Ma il cuore della gara, dagli anni Settanta ed Ottanta, è il ‘teatro in strada’. Così non era all’inizio. Quando la festa nel 1932 è nata assomigliava ad una sfilata di carri allegorici come tante, ancora oggi, accompagnano altrettante feste della vendemmia.

Poi è arrivato appunto il teatro.Teatro di costumi che si srotolano e diventano affreschi e sculture, cuciti per un anno dalle donne del paese. Teatro di carri che sembrano usciti dalla penna di architetti o dal pennello di un’artista, disegnati invece da chi nella vita fa tutt’altro. Teatro che parla attraverso i volti dei rionali, attori anche loro per soli tre giorni l’anno eppure perfetti ed emozionanti, capaci di trascinare il pubblico in un grande racconto illustrato tra storia e poesia, alla scoperta di Carmignano.

LA VIGILIA DELL’EDIZIONE 2013

Dalla Serra e da Seano funzionerà un bus navetta gratuito. Chi vuol assistere alla festa può dunque parcheggiare nelle due frazioni. Grazie alla collaborazione con la Misericordia di Carmignano ci sarà anche una navetta speciale per i portatori di handicap che ne facciano richiesta e che potranno avere, allo stesso prezzo delle tribuna, un posto riservato su metà terrazza che si allunga di fianco alla vasca. L’altra metà sarà riservata a chi sfila.

Le strade saranno chiuse venerdì alle 18, sabato alle 17 e domenica alle 13: deviazioni da Bacchereto per raggiungere Santa Cristina e il Montalbano. (w.f.)

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