Il nuovo spazio d’Arte, che il Comune di Carmignano ha dedicato ad Alberto Moretti, nasce con l’intento di testimoniare e valorizzare l’esperienza del maestro, tra i più innovativi e sperimentali dello scenario dell’arte contemporanea in Toscana nel dopoguerra.

Inaugurata nel maggio del 2008, con la mostra ‘Ibridazioni autonome 1959-1963’, la nuova sede espositiva, recuperata e rivalutata dell’Amministrazione, sarà destinata tanto ad ospitare retrospettive sul patrimonio artistico fra le due guerre e nel dopoguerra, quanto ad assorbire e riflettere le personalità e le poetiche emergenti nel panorama artistico contemporaneo.

La necessità di riservare uno spazio nel nostro territorio all’arte contemporanea nasce prima di tutto dall’esigenza di rendere un tributo al maestro, che a Carmignano è nato nel 1922, e per portare idealmente avanti nel tempo l’attività espositiva della Galleria Schema, diretta dallo stesso Moretti insieme a Raul Dominguez. Essa ricoprì a Firenze una funzione aggregante e divulgativa tra il 1972 e il 1994, contribuendo alla vivacità e al prestigio del dibattito e del confronto culturale della città.
Tuttavia, prima che il centro espositivo aprisse i battenti e in continuità con l’esperienza storica della Galleria Schema, nel 2003 nacque il progetto Cantiere d’Arte Alberto Moretti, promosso dalla Regione Toscana con la collaborazione del Comune di Carmignano, della Provincia di Prato e del Centro d’Arte Contemporanea Luigi Pecci con l’obiettivo di mettere in luce l’opera del maestro e le esperienze emergenti nel circuito artistico contemporaneo. Nell’ambito di questo proposito nel 2003 fu realizzata Moto a Luogo, mostra allestita nello spazio della Rocca di Carmignano, dove furono invitati sette artisti a realizzare altrettante opere site-specific, pensate appositamente per dialogare con la conformazione naturale circostante.

Nel 2004 invece il Cantiere, in seguito a una prima ricognizione del patrimonio documentario dell’archivio dell’artista, propose la mostra Alberto Moretti: lo studio e la Collezione presso la casa-studio di Carmignano, dove furono esposti alcuni pezzi della collezione dell’artista stesso e alcune sue opere. L’attività espositiva è proseguita con le mostre Alberto Moretti a Carmignano: la recente produzione artistica (Centro Pecci, 2005); Alberto Moretti a Carmignano: fra Astrattismo geometrico e informale (Archivio Moretti e Propositura di S. Michele, Carmignano, 2006).

Sono state inoltre acquisite al patrimonio dell’Ente, quattro opere di importanti artisti internazionali (Paolo Fabiani, Paolo Parisi,Bernhard Rudiger e Liliana Moro), collocate nello spazio della Rocca di Carmignano e sei opere (olio su carta e stampa fotografica a colori) dell’artista Alberto Moretti destinate al centro.

Per saperne di più, altre informazioni in rete:

 

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